Karts & Karting

14 de abril de 2008

Un successo dopo l’altro

Sull'onda dei numerosi successi ottenuti all'inizio stagione, i piloti della Maranello non danno segni di cedimento.

L'apertura dell'International Open Masters a Lonato e la seconda prova della WSK ad Angerville sono state altre due occasioni per allungare il palmares del marchio italiano.

Il 29 e il 30 marzo a Lonato, la Maranello ha fatto man bassa nelle tre categorie. Dei nove piloti saliti sul podio, sette avevano utilizzato l’ottimo telaio Maranello RS7! In KZ2, si sono dati battaglia per la vittoria due piloti della Maranello, Alessandro Piccini e Davide Forè. Forè si è aggiudicato la pole position, le sue tre manche, la prefinale e il record del giro nella finale, ma la vittoria è poi andata a Piccini che è riuscito a precederlo di soli sette decimi!

In KF2, podio conquistato interamente dagli uomini in rosso: l’inglese Luke Wright (pilota del team JRP), l’italiano “Nero Giaguaro” e James Thorp, altro inglese, hanno chiuso la finale in quest’ordine, con un distacco totale inferiore al secondo. Gli avversari nelle retrovie vedevano solo rosso! Thorp ha fatto anche registrare il miglior giro in gara durante la sua rimonta, che l’ha visto passare dal dodicesimo al terzo posto. Anche Luis-Miguel Villalba Ponton ha approfittato della competitività del telaio Maranello per battersi nei primi posti. Quarto sulla griglia di partenza della finale, lo spagnolo del team Ennio Gandolfi Racing ha poi dovuto ritirarsi.

Kevin Ceccon ha completato il trionfo della Maranello in occasione di questa prima prova dell’Open Masters 2008. In KF3, l’italiano è stato il Re di Lonato: pole position, vittoria nelle sue quattro manche di qualifica, dominio in prefinale con miglior giro, poi paladino solitario in finale con sei secondi di distacco dagli altri avversari! La sua prestazione si è trasformata in una dimostrazione. Sempre presenti nei top ten durante le manche e la prefinale, l’inglese Mitchell Hale e lo svizzero Jeffrey Schmidt avevano le capacità e i mezzi per entrare tra i primi tre, ma il risultato non è arrivato. Risultato eccellente invece per l’italiano Kevin Giovesi, che è riuscito a rimontare fino alla terza posizione.

Vedere tutti questi piloti salire sul podio a Lonato è stata una bella soddisfazione per tutti”, ha dichiarato soddisfatto Armando Filini, responsabile della Maranello. “Questi nuovi successi dimostrano che il nostro telaio è efficace in tutte le categorie, su tutte le piste e con tutti i tipi di pneumatici”.

Una settimana dopo in Francia, sul circuito di Angerville, le condizioni atmosferiche non hanno facilitato né il lavoro dei meccanici né il ruolo dei piloti, come ha spiegato Armando Filini. “Come è capitato durante il campionato del Mondo nel 2006, le competizioni sono state una lotteria a causa delle piogge che domenica sono arrivate proprio quando non ci volevano. Peccato perché eravamo molto competitivi, ma queste condizioni avverse non ci hanno permesso di fare dei buoni risultati”. Con il suo Maranello-Maxter, Davide Forè si è comunque distinto in KF1 aggiudicandosi i punti del quarto posto in prefinale e facendo poi il miglior giro in finale, dove ha dovuto accontentarsi dell’undicesimo posto dopo una sessione in aquaplaning quando invece la vittoria era possibile. A un mese dall’apertura del campionato europeo proprio sul circuito di Angerville, Forè ha comunque confermato il suo stato di forma.

Altrettanto competitivo in KF3, il telaio Maranello ha potuto brillare grazie ai finlandesi Aaro Vainio e Henri Rajala e all’italiano Kevin Ceccon, che non hanno mai smesso di lottare nei primi posti. Rajala ha disputato una buona gara classificandosi terzo in prefinale, prima di finire ottavo in finale, appena dietro a Ceccon. Vainio è riuscito a fare di meglio, ottenendo un buon quinto posto che gli permette di rimanere in corsa per il titolo.

Fuente: KARTcom

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