Karts & Karting

6 de mayo de 2008

La Maranello conquista punti

Debutto ai massimi livelli per il Campionato Europeo in Francia. Sia nella KF1 che nella KZ1, le due categorie in cui la Maranello era rappresentata durante questo lungo week-end del primo maggio, il minimo ritiro, il minimo problema costavano cari... Ma alla fine il team italiano ha conquistato punti importanti ai fini del campionato.

Un mese dopo gli eccellenti risultati ottenuti durante la WSK proprio sul circuito di Angerville, il team Maranello sapeva che la partita sarebbe stata aspra e difficile, tanto più che le condizioni in pista erano decisamente diverse, come ha spiegato Davide Fore, pilota ufficiale nella KF1.

Conosco bene il circuito di Angerville e, a seconda delle condizioni atmosferiche, il livello di aderenza della pista è spesso altalenante. Quindi, non appena abbiamo messo il telaio per terra ci ho messo un po’ per trovare il giusto assetto. Con il susseguirsi di prove e manche, i piloti lasciavano della gomma sulle traiettorie, ma tra i Dunlop, a mescola abbastanza dura, utilizzati nella KZ1 o nella KZ2, e i Bridgestone, a mescola più morbida, utilizzati nella KF1, la pista ha subìto continue variazioni. Per fortuna il nostro telaio RS7 è molto stabile e risponde bene alle regolazioni effettuate, così bene che i miglioramenti sono stati un crescendo continuo”.

Tuttavia le cose per Davide si sono complicate durante la prima manche. Un incidente all’inizio gli piega l’avantreno e deve accontentarsi del ventitreesimo posto prima di ottenere un ottava posizione più consona alle sue capacità. “Già a partire da sabato le possibilità di ottenere un podio erano compromesse”, dichiara il pilota italiano. “Allora mi sono impegnato per cercare di rimontare e ottenere punti per il campionato”.


Davide Fore rimonta dal ventiduesimo al tredicesimo posto nella Corsa 1 per poi ottenere un brillante ottavo posto nella seconda. “Abbiamo avuto un finale strepitoso e questo mi lascia un po’ di amaro in bocca. Alla fine della gara andavo più forte dei piloti che mi precedevano! Sarebbe stato meglio partire da una posizione migliore, ma purtroppo gli incidenti fanno parte della gara”. Il suo compagno di squadra Patrick Fontner, al debutto in questo campionato europeo, è stato soddisfatto della qualifica in finale. Purtroppo un ritiro nella Corsa 1 ha ampiamente compromesso le possibilità dell’austriaco.

Piccini sulla buona strada
Nella KZ1, Alessandro Piccini ha confermato le ottime qualità del telaio Maranello, girando sempre insieme al gruppo di testa. Sesto e poi ottavo nelle sue due manche, Alessandro si fa chiudere alla partenza della Corsa 1. Rimane leggermente indietro, ma il suo spirito combattivo gli consente di raggiungere l’undicesima posizione. “Ad Angerville, i distacchi erano ridottissimi”, commenta il pilota italiano.


Era molto difficile sorpassare e fare la differenza. Nella Corsa 2 per esempio, eravamo più di dieci piloti a lottare in un decimo e a girare in un gruppo compatto che lottava per un posto nelle prime tre posizioni. È stato necessario battersi senza sosta. Mi sono avvicinato molto ai primi in quanto sono riuscito a rimontare in settima posizione arrivando vicino a Thomas Mich che ha conquistato il podio. È stato un risultato positivo, bisogna continuare a lavorare nella giusta direzione perché la concorrenza è molto agguerrita”.


L’analisi di Armando Filini, responsabile del team Maranello
Durante tutto il week-end abbiamo visto che le prestazioni dei piloti nelle prime posizioni erano molto simili, ecco perché le qualifiche hanno avuto un ruolo fondamentale. Bisognava sfruttare al massimo gli pneumatici, ma il livello di aderenza della pista ci ha complicato il compito. Poi, grazie all’impegno dei piloti e dei tecnici, abbiamo potuto dimostrare la competitività del nostro telaio. Alessandro e Davide si sono comportati egregiamente nelle rispettive finali e ciò ci rende ottimisti per il prosieguo del Campionato Europeo. Siamo andati a punti e i giochi sono ancora aperti!”.

Fuente: KARTcom

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